Fondi Strutturali

  • Campagna di comunicazione 60 progetti per 60 anni”, che l’Agenzia per la Coesione territoriale, insieme alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e con il contributo indispensabile delle Autorità di gestione di POR e PON, ha costruito per il 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma.Oltre alla scheda dedicata a tutti i progetti troverete anche il link alla fotogallery che compare sul sito dell’ANSA. Per saperne di più 

  • Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020: testi e commenti ufficiali Nella presente guida (pubblicata dalla Commissione Europea nel 2016) sono riportati i testi dei principali regolamenti in vigore (regolamento sulle disposizioni comuni, Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo, Fondo di coesione, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, Fondo europeo per gli aff ari marittimi e la pesca e cooperazione territoriale europea), con un commento su ognuno di essi.

  • Guidance for Beneficiares of Structural and Investiment Funds and related EU instruments. La Commissione Europea ha pubblicato una guida che spiega come accedere ai Fondi strutturali e d’investimento europei e come utilizzarli in modo efficace. Vengono inoltre fornite informazioni su come sfruttare le complementarità con altri strumenti delle relative politiche dell’Unione.I collegamenti forniti all’interno del documento consentiranno ai potenziali beneficiari di orientarsi nel materiale disponibile online, consentendo di accedere ai documenti e ai siti web più immediati e utili.  Le versioni tradotte della guida saranno disponibili nel 2015. Guida

  • Piano Eurosud
    Parte ufficialmente il Piano Eurosud a seguito dell’Intesa Governo-Ue.
    Il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto e il Commissario europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, hanno incontrato, il 7 novembre 2011 a Roma i Presidenti delle regioni meridionali destinatarie dei fondi comunitari.
    Parere positivo del commissario Ue Johannes Hahn al piano sottoscritto dal Governo e dalla Regioni del Sud in merito alla revisione dei programmi cofinanziati dai fondi Ue destinati al Mezzogiorno.
    Saranno concentrati nei settori della banda larga, dell'istruzione, dell'occupazione e delle reti ferroviarie e di trasporto gli 8 miliardi di euro di risorse comunitarie destinate al Mezzogiorno nell’ambito dei fondi strutturali 2007-2013 e che non potranno essere dirottati per altri interventi.
    Per approfondimenti: http://www.governo.it/Presidenza/Comunicati/dettaglio.asp?d=65365
    Il documento congiunto Fitto - Hahn
    Conferenza stampa del Ministro Fitto e del Commissario Europeo con i Presidenti delle Regioni
  • L'Europa rafforza la sua strategia per la competitività e la crescita
    La Commissione europea ha presentato due iniziative di grande rilevanza sulla strada del rilancio di crescita e competitività.
    La prima, nell'ambito della presentazione del Quinto rapporto sulla coesione, riguarda il futuro dei fondi regionali. Da un lato si fa un bilancio sull'utilizzo dei fondi dal 2000 ad oggi e dall'altro la prospettiva sul futuro di questa politica chiave anche per il rilancio di competitività e occupazione.
    Per saperne di più: da editoriale Le 12 stelle n. 174 del 10 novembre 2010.
  • Guida ai Fondi strutturali 2007-2013
    E’ stata pubblicata dal CIDE, il Centro nazionale di Informazione e Documentazione Europea
    &La Guida ai Fondi strutturali 2007-2013” è un utile vademecum per comprendere facilmente la politica di coesione e i Fondi strutturali nella fase di programmazione 2007-2013. La guida contiene anche un cd-rom.
  • Approvata la carta degli aiuti regionali per l'Italia
    La Commissione europea ha approvato, in base alle norme sugli aiuti di Stato previste dal trattato CE, la carta degli aiuti regionali 2007-2013 dell'Italia. Con questa decisione si chiude l'ampia revisione dei regimi di aiuto a finalità regionale effettuata in tutti gli Stati membri in base ai nuovi orientamenti in materia adottati nel dicembre 2005. L'obiettivo dei nuovi orientamenti è reindirizzare gli aiuti regionali verso le regioni più svantaggiate dell'UE allargata, permettendo di migliorare la competitività.