Equal

La Commissione delle Comunità europee ha approvato il 14 aprile 2000 gli orientamenti relativi all'iniziativa comunitaria EQUAL.

Sulla scorta delle esperienze maturate nel contesto delle Iniziative ADAPT e OCCUPAZIONE, EQUAL si propone come un laboratorio in grado di elaborare e diffondere nuovi modi di attuazione delle politiche dell'occupazione al fine di lottare contro le discriminazioni e le disuguaglianze di qualunque natura subite da coloro che tentano di accedere al mercato del lavoro e da quelli che vi sono già integrati.

Gli Assi dell'Iniziativa coincidono con i cosiddetti pilastri attraverso i quali si articola la strategia europea per l'occupazione:

  • Occupabilità
  • Imprenditorialità
  • Adattabilità
  • Pari opportunità

Un quinto Asse, invece, contempla azioni destinate esclusivamente ai richiedenti asilo.
Con riferimento ai settori tematici descritti nel paragrafo 16 della Comunicazione istitutiva di EQUAL, nonché alle indicazioni della Commissione europea in materia di richiedenti asilo (paragrafi 19-21 della Comunicazione), le scelte operate a livello nazionale prevedono l'attivazione delle seguenti Misure:

  • Misura 1.1: Creare le condizioni per l'inserimento lavorativo dei soggetti più deboli sul mercato del lavoro.
  • Misura 1.2: Prevenire l'insorgere di fenomeni di razzismo e xenofobia.
  • Misura 2.2: Rafforzare l'economia sociale (terzo settore) nelle direzioni della sostenibilità e della qualità delle imprese e dei servizi.
  • Misura 3.1: Utilizzare la leva della formazione continua per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di trattamento nel mercato del lavoro.
  • Misura 4.2: Contrastare i meccanismi di segregazione verticale e orizzontale e promuovere nuove politiche dei tempi.
  • Misura 5.1: Migliorare la qualità dell'accoglienza e promuovere nuovi approcci formativi dei richiedenti asilo.

I soggetti attuatori di EQUAL sono partnership strategiche, definite partnership di sviluppo (PS), appositamente costituite da una pluralità di organismi, con competenze ed esperienze diversificate, per elaborare e realizzare azioni integrate nell'ambito degli Assi e delle Misure contemplate dall'Iniziativa.
Le PS possono essere create su base geografica, riunendo i soggetti interessati in un determinato territorio: si tratterà in questo caso di partnership geografiche.
Le PS possono essere create anche su base settoriale: la PS settoriale interviene in un determinato settore economico, senza riferimenti geografici predefiniti.

Nella realizzazione dell'Iniziativa, la transnazionalità sarà caratterizzata da:

  • una forte integrazione tra le sperimentazioni realizzate dalle PS in ambito nazionale e le attività di cooperazione transnazionale;
  • una tipologia di cooperazione transnazionale che privilegi lo sviluppo progettuale comune ed il coinvolgimento del maggior numero possibile di attori all'interno della PS;
  • la creazione di partnership caratterizzate da un alto livello di coerenza interna, sia per quanto riguarda le scelte tematiche, sia per ciò che si riferisce alle modalità attuative della collaborazione, sia, infine, per quanto concerne la scelta e la valorizzazione dei risultati.

Per quanto concerne l'Iniziativa comunitaria ADAPT, nata nel 1994 per finanziare progetti finalizzati a contribuire all'adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali ed a migliorare il funzionamento del mercato del lavoro, è possibile reperire informazioni di dettaglio su due progetti riguardanti le biblioteche, CREMISI e TRAINET, approvati nell'ambito della fase II dell'Iniziativa, cliccando sui relativi nomi


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