Michael
Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe
Il progetto MICHAEL nasce dalla stretta collaborazione avviata nell’ambito del NRG (Gruppo europeo dei rappresentanti nazionali per la digitalizzazione del patrimonio culturale) e del progetto MINERVA fra il Ministero italiano per i beni e le attività culturali, il francese Ministère de la culture et de la communication e il Museums Libraries and Archives Council del Regno Unito. Il progetto è sostenuto finanziariamente dalla Commissione Europea nell’ambito del programma e-TEN (Electronic Trans-European Networks).
Il progetto MICHAEL è stato lanciato nel giugno 2004 per un periodo di tre anni. La Commissione europea fornisce un contributo del 10% a fronte di investimenti nazionali su grandi progetti di digitalizzazione che coprono il 90%. Il contributo della Commissione ha l’obiettivo di finanziare l’integrazione di progetti nazionali già esistenti e creare il portale/servizio europeo.
Obiettivi del Progetto
Fondandosi sui risultati del progetto MINERVA nel campo degli inventari di collezioni digitali e degli standard tecnici per i programmi di creazione di contenuti culturali digitali, MICHAEL ha l’obiettivo di creare un portale/servizio trans-europeo per l’accesso online multilingue ai contenuti culturali digitali di Francia, Italia e Regno Unito.
A tale scopo è stato avviato il censimento delle collezioni digitali prodotte nei tre paesi partner.
MICHAEL, attraverso l’adozione di standard condivisi, porterà all’allineamento e all’interoperabilità dei portali culturali nazionali promuovendo la fruizione del patrimonio culturale europeo.
Il servizio
MICHAEL consentirà molteplici strategie di ricerca, a base testuale, geografica o cronologica, per tipologia, categoria o argomento, per istituzione responsabile, progetto o servizio.
Obiettivo prioritario del servizio offerto da MICHAEL è l’interoperabilità con le diverse iniziative internazionali, nazionali e locali nel campo dell’accesso digitale al patrimonio culturale.
Organizzazione del Progetto in Italia
In un’ottica di integrazione dei servizi tra tutti i settori dei beni culturali, il progetto prevede la partecipazione di archivi, biblioteche, musei, uffici di tutela (soprintendenze), istituti culturali e di ricerca, università.
In Italia il censimento si articolerà in tre linee di attività che si svolgeranno parallelamente:
- una relativa alle collezioni digitali prodotte nell’ambito di progetti ministeriali o altrimenti sviluppate e/o gestite dagli istituti centrali e periferici del Ministero per i beni e le attività culturali
- una seconda parte riguarda gli istituti di competenza regionale: il progetto MICHAEL cofinanzierà il censimento delle collezioni digitali prodotte nell’ambito di programmi regionali o locali
- la terza parte del piano coinvolge le università attraverso la partecipazione delle biblioteche di 77 università italiane e della Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC) di Milano.
Coordinatore del progetto è il Ministero per i beni e le attività culturali, nella persona di Rossella Caffo per conto della Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione.
Il progetto MICHAEL si integra con il Portale delle biblioteche (Progetto BDI e progetto di Network turistico-culturale) e con il progetto di Portale italiano della cultura, avviato dalla Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione del Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali.