Rinascimento Virtuale

Premessa


Nei giorni 5 e 6 novembre 2000 ad Amburgo, con la firma di un' Intesa preliminare, è stata posta la prima pietra per la costituzione di una rete di cooperazione europea, denominatasi Rinascimento virtuale, per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale comune rappresentato da manoscritti antichi le cui condizioni rendono particolarmente ardua, quando non addirittura impossibile, la decifrazione e lo studio dei testi da essi trasmessi. Rinascimento virtuale considera questa tipologia di documenti del passato fonte insostituibile della storia e della cultura europee, e si propone di recuperarne e divulgarne la conoscenza.

La rete si connota come innovativo punto di incrocio fra la tecnologia fotografica e digitale più avanzata e la ricerca paleografica e storico-testuale applicata alla cultura antica e medioevale.
Istituzioni culturali, accademiche e di ricerca appartenenti ai quindici Stati dell'Unione Europea, a cui si aggiungono i tre Paesi SEE/AELS (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e otto Paesi dell'Europa centro-orientale (Bulgaria, Repubblica Ceca, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria), hanno finora aderito alla Rete.



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Education and Culture